è ora
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L'idea di eliminare le lancette e le batterie dall’orologio nasce dall’ossessione della dimensione temporale che noi
stessi abbiamo creato. Non svolgendo più la sua funzione di misurazione, l’orologio è decontestualizzato, rendendoci soggetti primari per una nuova concezione del tempo.
“è ora” ci ricorda che è sempre l'ora giusta di agire e di vivere il momento presente.
L’”orologio” mantiene tutte le caratteristiche di quello tradizionale ma è sprovvisto dei suoi elementi essenziali.
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La filosofia insita del progetto è stata messa ancora più in luce dal tatuaggio sul braccio di Mariuz, d'origini spagnole, che riporta il logo "è ora": una scelta, quella di Mariuz, che valica i confini di provenienza riconoscendo a "è ora" un
valore universale.​
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Traguardi
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ADI DESIGN MUSEUM
"è ora" - orologio concettuale da polso
Milano, 13 mar - 23 feb 2025
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​MUSEO DEL NOVECENTO
“è ora” - orologio concettuale da parete (2016 - 2024)
Milano, 21 marzo 2016
MAF - MUSEO ACQUA FRANCA
“è ora” orologio concettuale d’arredo urbano (installazione permanente)
Milano, 2017
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FABBRICA DEL VAPORE
“La mia esperienza con il tempo - è ora”
Milano, 2014
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MARIO
Tatuaggio permanente (Mario crede nella filosofia “è ora”)
Milano, 2017
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SOCIETA' UMANITARIA
“è ora” - orologio concettuale, da polso e sveglia
Salone del Mobile di Milano 2017
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